venerdì 25 maggio 2007

Nuova discesa in campo....




Prima o poi secondo me accadrà, e forse come dicono alcuni il discorso di ieri del buon Luca è stata una prova.
Sta di fatto che non si può secondo me non condividere nella quasi totalità il discorso del Presidente di Confindustria. Ha puntato il dito contro i partiti politici, ha avuto il coraggio di parlare di meritocrazia ed efficenza nel pubblico impiego, ha parlato di una legge elettorale che faccia scegliere veramente chi ci governa, ha ribadito la necessità di una vera diminuzione della pressione fiscale come strumento per garantire una ripresa del sistema Italia.
Come al solito chi ci governa prende le distanze, spaventato dal fatto che si possa mettere in discussione il suo "trionfale" operato di governo, i partiti si sentono attaccati, i Sindacati preoocupati di tutelare il loro orticello si affermano a dire che il pubblico impiego è già tartassato e che i "fannulloni" stanno dapertutto.
Nessuno come al solito vuole entrare nel cuore del problema, ossia che tutti noi ci dobbiamo rimboccare le maniche, che è ora di dire basta a questi partiti politici, di eliminare i privilegi dei politici, di licenziare i fancazzisti/raccomandati, di far pagare le tasse a chi non le ha mai fatte pagare.
Il discorso di Montezamolo secondo me ha colpito i partiti e gran parte dei cittadini italiani lo condividono. Basta vedere le reazioni di Berlusconi & co. che spaventati di perdere il voto dei liberali (che loro non sono mai stati) hanno minimizzato,e quelle della sinistra che si è sbrigata a definire Montezemolo di destra (sarà pure vero ma che c'entra...).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In linea di principio mi trovo d'accordo sul riordinare le cose ma la meritocrazia non mi ha mai convinto, siamo sicuri che è sempre cosi semplice stabilire i meriti all'interno di un progetto o di una attività? Applicherei più un principio misto tra il culo fatto e il peso dell'operato svolto.

Antonio Candeliere ha detto...

Bravo diluvio.ben detto!

ottokin ha detto...

Rimanendo in tema di partiti, siamo proprio sicuri che sono i partiti che vanno cambiati e non i politici come persone? Resto quasi sempre dell'idea che in molti casi, sopratutto nel locale i partiti sono espressione della volontà della gente, perchè mentre a livello nazionale la scelta prende forme più articolate a livello locale si sa perfettamente chi sono i politici locali e la gente li vota lo stesso. Allora cominciamo dalla base e vedrai che a cascata qualcosa cambia.

jackomalley ha detto...

Dobbiamo cambiare mentalità tutti noi , ed abbandonare un certo atteggiamento "parassitario" e "piagnone". Creare un vero sistema meritocratico, "riscoprire" il rispetto verso gli altri (pagando tutti le tasse) ed il senso dello Stato.