domenica 26 maggio 2013

Coppa Italia (e sono sei)

Sono appena sbarcato da Londra, sono stati 5 gg che mi hanno rimesso al mondo e fatto capire che un futuro è ancora possibile...ma...non è mica di questo che voglio parlare adesso, meno che mai delle elezioni comunali (figurarsi). Voglio parlare della mia Lazio che batte per uno a zero la roma e si aggiudica la Coppa Italia, la 6a della storia. Derby, Coppa Italia, più qualificazione alla Europa League e diritto a giocarsi la Supercoppa Italiana. Tutto questo in un colpo solo. Magia del calcio, quando tutto ma proprio tutto sembrava perso ecco che torna il sereno e ci si ritrova in paradiso in un attimo. La Coppa è nostra, Roma è nostra. AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIO!

domenica 19 maggio 2013

Namo va...

Non sto dedicando molto tempo al blog ultimamente, sarà l'apatia primaverile, il lavoro che non decolla, le notizie economico-occupazionali sempre più fosche, mi sento che ho poco da dire in generale... Ci si mette pure la Lazio nel declino più totale, il tempo che manca per giocare a tennis, per incontrare gli amici, un po' di tempo anche solo per riposarsi. Detto questo, Martedì me ne vado a Londra con tutta la famigliola, 5 gg per disintossicarsi un po' e ripartire, vediamo se funziona. Dice che ci sono pure le elezioni prossima settimana, sarei pure candidato, ma pure in questo caso poca anzi pochissima convinzione. Vabbè, vado a fare le valigie, spero di tornare bello tonico e motivato...Statemi bene.

giovedì 9 maggio 2013

Ottavio

E' un periodaccio questo, non solo per la "crisi" ma anche perchè in tanti ci hanno abbandonato...Non voglio però ricordare il "Divo", ma Ottavio Missoni, morto oggi all'età di 92 anni. Curiosa la storia del famoso "magliaro" che ricordo in una splendida intervista di un po' di anni dove mi ha conquistato come persona. Pacato nei modi, arguto, intelligente e simpatico. Nato nell'ex Jugoslavia nel 1921, vive per vent'anni in Dalmazia, ottima carriera da atleta con la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra nel '48 dove arriva sesto nella finale dei 400 ostacoli, svariati i successi nell'atletica leggera, veste la maglia della nazionale per oltre 16 anni. Solo nel '53 sposando una donna proprietaria di una fabbrica di prodotti tessili inizia la sua "vera" carriera. All'inizio degli anni '60 il suo nome inizia a comparire nel mondo della moda, premi e riconoscimenti arrivano velocemente da tutto il mondo, specie dagli Stati Uniti, i costumi di scena della prima alla Scala nel 1983 sono i suoi, nel 1987 si produce la Autobianchi Y10 Missoni colore Blue Memphis. Questi giusto alcuni cenni della sua vita, da Chiambretti in Tv precisa «Non mi chiedere di moda, non me ne intendo, e nemmeno dei miei colleghi, non li conosco bene, li saluto e basta.» Ed in merito ai suoi vestiti: «Non compro abiti firmati, mi metto quello che mi piace. Quando sono stato invitato al Quirinale mi serviva uno smoking... Non producendo io quella roba, sono entrato da Armani e ne ho comprato uno.» Bellissimi i suoi vestiti, colorati, sgargianti, allegri, positivi. A mio modo di vedere un grande imprenditore che si è fatto da solo, si è divertito e con il suo lavoro ha fatto stare bene gli altri, mente elastica come il suo corpo visto che lo sport non l'ha mai abbandonato correndo a livello agonistico fino ad ottantanni. Grazie di tutto Ottavio, ora riposati un po' anzi no corri leggero dove il cielo è sempre più blu....

venerdì 3 maggio 2013

451

Lasciamo da parte gli "zozzoni" per un po', mi sono rassegnato è ufficiale. Vi vorrei invece vivamente consigliare un libro "futurista" (anche se è del 1953) che insieme a "1984" di Orwell è illuminante su quello che è accaduto e sta accadendo alla nostra società. Il libro è Fahrenheit 451 di Bradbury Ray, in un un ipotetico futuro (dopo il 1960) nel quale leggere o possedere libri è considerato un reato, per contrastare il quale è stato istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume. Il protagonista Guy Montag lavora nel corpo dei vigili del fuoco, i quali hanno il compito di rintracciare chi si è macchiato del "reato di lettura", bruciandone tutti i libri. I cittadini rispettosi della legge devono utilizzare la televisione per istruirsi, informarsi e vivere serenamente al di fuori di ogni altra inutile forma di comunicazione. La televisione viene utilizzata dal governo come mezzo ossessivo per definire le regole sociali, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Non vi dico altro, 180 pagg. a 9 euro, si deve leggere, fatelo per legittima difesa (cit.).