giovedì 31 dicembre 2015

Mi rimetto in piedi

Tutto liscio...così il mio ultimo post di Giugno 2015, dove scrivevo della Lazio che mi emozionava, dello stare bene a casa, del bere con gli amici, dell'importanza di "sapersela godere"... poi ci sono state vacanze semplici ma bellissime, all'Isola d'Eba (impossibile scordare le facce di Sara ed Arianna in miniera o nei tuffi dal pattino), le passeggiate di ferragosto nella quiete di Scanno in Abruzzo riflessive e divertenti...poi con calma "relativa" a Settembre verso il tran tran lavorativo pensando spesso di essere felice e che va bene così...poi un pizzico strano, febbre alta, ed in pochi giorni la "quotidianità" sparisce, altre priorità da gestire, l'andare in bagno che diventa una punizione, l'incubo delle medicazioni ed il dolore quello fisico che non ti molla. Nulla di grave per carità, risolveremo, ma insomma una bella rogna...operazioni, convalescenza, dubbi, dolori, noia (quella vera non quella della mente), insomma tre mesi in cui l'obiettivo è quello di ri-conquistare la vita di tutti i giorni, con i suoi ritmi, i suoi, riti, i suoi accadimenti scontati che invece non lo sono mai...cambia la prospettiva e si vedono le cose in altro modo, è banale ma questo è...finisce l'anno così un po'acciaccato nel fisico e nel morale, con l'obiettivo però di tornare in forma il prima possibile e di farla finita con la mia amica "fistola perianale" (la parola incute timore e a ragione) ed interrompere quanto prima questa strana relazione...In tutto questo le due belve stanno a mille e sono una spinta inesauribile, i figli il nostro vero motore, bellissime le domeniche da convalescente all'aria aperta con loro a cavallo...
Si chiude un anno che non scorderò mai, nel bene e nel male, significativo diciamo...pubblico i sorrisi più belli dei momenti più belli della jackomalley family e mi rimetto in piedi.
Vi voglio bene, vogliatevi bene, buon tutto.

Manchester - Ethiad Stadium....sciarpa e tifo per i bianco-celesti del City, tornato bambino...basta poco


Manchester Arena, donna di mezza età impazzisce per i "maturi" Duran Duran, ex boy band degli anni '80...

Sara a cavallo che scruta il futuro...

Ecchetela Arianna ...

La mia preferita del 2015....

giovedì 25 giugno 2015

Tutto Liscio



Son passati quasi 6 mesi dalla mia ultima visita sul mio diario virtuale....non ho più la costanza di una volta...sei mesi passati "lisci" e non è poco...nel senso che le bimbe hanno finito le scuole in crescendo e si sono pure divertite nei diversi saggi e controsaggi...lisci nel senso che alla fine il lavoro (tanto odiato) c'è per me e Sabrina...lisci nel senso che le bevute con gli amici oramai sono un grande classico a cui non riesco a rinunciare...lisci nel seguire l'unico mio vizio, la Lazio, che mi ha dato grandi emozioni anche se ci è sfuggita la vittoria...lisci nel riuscire a programmare un minimo....lisci nello stare bene a casa, farsi qualche giorno a zonzo e nel sapersi godere quello che abbiamo (mia personale grande conquista) ...lisci che nel constatare che tutto scorre e questo è....ultima considerazione...oggi 10 anni fa mi sposavo, non è una coincidenza che mi è venuta voglia di scrivere due righe...ti amo Sa...

giovedì 29 gennaio 2015

Milano e sorrisi

Si va a Milano (estrema periferia) per lavoro, si partecipa ad un corso interessante, si fanno riunioni, si salutano colleghi lontani, ci si impegna e si segue con interesse, poi la sera dopo una bella cena amichevole si torna in albergo per scaricare la posta ed evitare che si accumulino troppe email non viste. Un po' stanco e svogliato scarichi la posta e guarda qui chi ti compare...

Una con la faccia da pazza e l'altra col sorriso sdendato, l'allegria torna prepotente, la malinconia sparisce e la voglia di abbracciarle e baciarle si fa prepotente. Torna tutto a posto, si ritrova la serenità, si riposizionano le priorità, cambia la prospettiva, faccio la valigia al volo e vado a dormire così domani arriva prima...potere di due sorrisi...

venerdì 23 gennaio 2015

Rappresaglia...e poi ???

Oramai sono due settimane che aspettiamo...Sorciosecco doveva andà a recuperà il corpo de Cipriani cor Primavera...nun se po' vive così nel dubbio...nun è giusto...qua se stamo a preoccupà...



e comunque pure i Cugini Carzini nun vanno sottovalutati....



me devi da passare la rana....

Metto questi video che mi strappano sempre un sorriso, voglio ridere ed a me sorciosecco me fa proprio ride, statemi bene, domani è venerdì...dai...poi sabato allo stadio e domenica se riposamo, tutto bene me pare.

giovedì 15 gennaio 2015

Lavoro, recensioni e selfie




Ritorno al lavoro drammatico, come al solito dopo le ferie, specie grazie a tutti quelli che fanno i brillantoni per ripartire di slancio sul bisness, che "schedulano" riunioni, che chiedono quotazioni, che ipotizzano TCO (acronimo che non vale la pena e non ha senso spiegare), che quel "bid" del 2014 che non si è chiuso adesso si chiude domani, che fanno grosse analisi salvo sparire poco dopo quando tocca lavorare...assecondarli, coccollarli, poi prima o poi però toccherà mandarli a quel paese (in grande serenità ma non in amicizia per carità). A parte queste cazzate, toccherebbe parlare della tragedia di Parigi, ma ne hanno parlati già tutti, e già tutti i punti di vista sono stati esposti e giustificati, per cui non entro in merito e ritengo giusto solo il silenzio ed il rispetto per delle morti atrocemente ingiuste. E' ripartito il campionato (droga di noi poveri fanciulloni-illusi-schiavi del pallone) anche in maniera positiva per la Lazio direi, anche se tutti parlano del "zerfi" del cappetano della rioma nel derby capitolino...Napolitano se ne è ito, e questa secondo me sarebbe pure una bella notizia, peccato che dice che ce tocca Prodi o Veltroni...o Amato, insomma come te movi te purgano. Mi sto leggendo libri di autori autoctoni (ossia residenti a Pomezia downtown), non male (voto 6+) e già finito "Le apparenze" di Claudio Bianconi, un giallo-light con alcuni personaggi ben riusciti ed un intreccio abbastanza credibile; sono invece in dirittura d'arrivo con "40 Passi. L'omicidio di Antonella Di Veroli" di Mauro Valentini, i libri inchiesta in genere a me non piacciono, ma comunque questo libro tiene desta l'attenzione del lettore e non annoia mai, ancora non l'ho finito ma si va verso un' ampia sufficenza (voto 6,5). Segnalo infine che il vostro ha eletto a luogo di serenità il Bar "Jemà" di Pomezia, dove oramai un paio di volte a settimane famiglie più o meno equilibrate lasciano scorrazzare i bimbi in allegria mentre si alcolizzano in maniera più o meno consapevole, si parte col bianco, si mischia col rosso e si rischia tutto con l'airishcoffi, stamo sereni però non vi preoccupate, anzi fate una passata che ce se diverte...andiamo avanti e che sorciosecco sia con voi...

PS : nella foto il primo serfie del pupone che guardate con quale società era tesserato quando era un bimbo innocente...

martedì 6 gennaio 2015

Considerazioni epifaniche



Spesso come chiacchiera da Bar si sente dire "e pure sto Natale (o vacanze) ce lo semo levato dai coj..i", citando amaramente un vecchio "Vacanze di Natale", ma a me mai come questa volta mi pare proprio una gran cazzata. Questi ultimi dieci giorni mi sono piaciuti, molto piaciuti, ho visto alcuni amici veri che vedo raramente, mi sono confidato con loro, ho bevuto con loro, riso e scherzato con loro. Ho mangiato senza ritegno dalla "mamma", dalla suocera e in altri ristoranti (o presunti tali) che non erano male per niente; ...mo però mi devo comprare una nuova bilancia che parta almeno da meno 10 kg. Ho visto le mie bimbe sempre serene ed allegre (anche se pure loro vorranno/dovranno salire sulla mia nuova bilancia) che hanno giocato, giocato, giocato, giocato....Ho fatto Natale e Capodanno in piena serenità con famiglia, genitori e parenti stretti senza cercarne troppe che spesso non serve. Ho passato due giorni stupendi sulla neve, con i miei "amici di sempre" che ho rivisto dopo un po' di tempo in gran forma, con Sara ed Arianna che si gettavano a tutta callara in discese ardite sulla neve e in sfide a pallate di neve con i loro temibili coetanei; sullo sfondo birra ed amatriciana ad allietare (e a rendere più sereno) il tutto. Ho vissuto una notte allo stadio di quelle antiche, con Papà al fianco ad esultare per delle magie calcistiche che non vedevo da anni, tre a zero per la Lazio e maritozzi mangiati in strada per chiudere in bellezza. Ho chiuso oggi con Arianna che stamattina mi sveglia e mi dice che "mi sa che ho sentito la Befana papino...", con la raccolta dele calze e con minimo 3 kg di dolci accatastati in cucina, con mia nonna che tra un po' fa 93 anni e che mi da i soldi per fare un regalo alle bimbe scusandosi perchè non ce la fa più ad uscire. No no, è proprio un gran peccato che sto Natale sia già passato altrochè...