sabato 26 novembre 2011

Sabato mattina



Rarissima pausa in questo Sabato mattina, Saretta come al solito è in piscina con la mamma (tocca faje fa lo sport ai bambini che je fà bene dicono tutti....), mentre Arianna porella lotta da ieri contro febbre alta, mal di gola ed è ricoperta di bolle. Sono impegnato infatti, a capire se le bolle rosse di Arianna sono nell'ordine : scarlattina, varicella, sesta malattia, morbillo, rosolia, o... una congiura matriarcale per impedirmi di andare allo stadio stasera...(c'è Lazio-Juve nun famo scherzi). Non vi nascondo che mi piacerebbe credere in quest'ultima ipotesi, anche perchè voi che poi sta malattia nun fa il giro de tutta casa...
Poco o nulla da segnalare, sia sul lato pubblico che quello privato, profilo basso in attesa di tempi più calmi (in generale), tocca allentà un po' la pressione non solo sui titoli di stato e Btp.
Magari proponetelo voi un argomento di discussione per il prossimo post.
Scappo che me tocca fa il sugo col tonno e cuocere il rombo in padella prima che Arianna se sveglia.
Statemi bene

giovedì 24 novembre 2011

Ora e allora

Un conto è la rabbia che provi a vent’anni,
un conto è la rabbia a quaranta.
Un conto che intanto non sembra cambiare mai niente.

Un conto è la vita che imposta il suo gioco,
un conto è averlo capito.
Un conto è ripeterti spesso che sei fortunato.

venerdì 18 novembre 2011

Consigli minimalisti



E' arrivato il momento di disintossicarsi...si rende necessaria una pausa dal parlare di spread, manovre, Ici, pensioni, patrimoniali...Monti, Berlusconi, Bersani, Casini, Fini, Napolitano. Conviene tornare a parlare di altro e farsi passare st'ansia diffusa da "crollo imminente". Serenità, ci vuole un po' di serenità. Cercatela come meglio credete, come preferite, quando volete; l'importante è non vedere tutto nero, tutto precario. Per chi è amante della lettura (e non solo) vi segnalo intanto il nuovo inserto domenicale del Corriere della Sera, "La Lettura". Un'inserto completo e ricco di spunti, che parla di libri, arte e cultura, ma non in modo pesante o noioso come spesso accade sui quotidiani e sui magazine. Domenica ri-inizia pure il campionato di calcio per cui si può tornare più sereni anche davanti alla Tv, magari dopo un breve appizzo post pranzo e due pastarelle (meglio quelle di Giorgio il Pasticcere a Largo Columella). Per chi vuole andare in giro sembra che il tempo regga per il week end, magari un giro per le vigne o per paesi, un pranzo fuori porta, uno spaghetto con le vongole seguito da ottima fritturina o grigliata di pesce, vino e caffè, al Gallo a Torvaianica con 25 € ci state dentro. Insomma vedete un po' voi, portate i pupi in giro, svagatevi, riposatevi, basta che per un po' ci scordiamo sti quattro cialtroni...

martedì 15 novembre 2011

Mario



Alla fine il sultano si è dimesso, costretto dalla BCE con il supporto di Germania e Francia. Non piaceva più, non convinceva più, stanco e solo è stato costretto a mollare la presa. Non è stato merito (non so se è il sostantivo adatto) del PD, di Di Pietro, di Confindustria e Sindacati, degli italiani...Altri hanno deciso per noi, come sempre. Noi facciamo i festeggiamenti per strada, come con Craxi, come con altri più celebri nel passato, stavamo con il sultano fino a ieri perchè conveniva, poi rinneghiamo tutto quando gira il vento. Ci si affida a Mario Monti, che dovrà essere il salvatore, non abbiamo alternative, o ci si salva o si fallisce. Siamo fuori tempo massimo, ma un ultimo tentativo va fatto. Per un paio di giorni ci si illude che una speranza c'è, che si può invertire la rotta, che si può ripartire. Poi però ascoltiamo le solite vuote chiacchiere dei partiti, assistiamo impotenti alle loro liti, e vittime dei loro calcoli capiamo che una persona (chiunque essa sia) non potrà mai nulla contro questi mediocri ed inetti rappresentanti politici. In 17 anni nulla o quasi è stato fatto, nessuna riforma strutturale, nessun cambio di marcia, di mentalità, nessuna equità sociale ristabilita, restiamo il paese dei privilegi e non del merito. In pochi mesi Mario Monti dovrà fare tutto quello che la casta ha combattuto e osteggiato (ed a quella stessa casta dovrà chiedere supporto), si dovrà agire con velocità, precisione, rigore, chiarezza, non concedere altre illusioni...reggiamoci forti perchè tra un po' si balla, si balla di brutto...

martedì 8 novembre 2011

Prossimo futuro



Si dimette ? Se ne va ? Ottiene l'ennesima fiducia o stavolta cade davvero ? Ma siamo sicuri che il "problema" sia solo lui ? D'accordo sul fatto che lui ha fatto emergere il peggio degli italiani, che moralità, etica, equità, giustizia, sotto i suoi governi hanno toccato il fondo, però non mi convinco...Stiamo sprofondando e la colpa è tutta sua ? Credo che sia arrivato il momento per gli "altri" (i buoni e bravi, quelli illuminati, quelli che tengono veramente al bene dell'Italia) di dirci cosa propongono, come pensano di farci uscire dalla palude, dal baratro. Non ci può limitare solo a condannare ed infirire sul sultano stanco, quale sarà la linea per quanto riguarda le pensioni, mercato del lavoro, privatizzazioni, liberalizzazione degli ordini professionali ? Ci fate sapere per cortesia ? Per conquistare il consenso dell'Europa (nostra unica speranza) non credo basti usare gli slogan da "manifestazione". Occorre un programma che risponda immediatamente a quello che l'Europa ci sta chiedendo da mesi....La caduta del governo non significa automaticamente l'avvento di un governo più credibile e affidabile. Temo infatti che se cade il sultano, ci si mette 10 gg al massimo a capire in che mani siamo con gli altri...che poi gli altri sono sempre loro, ex Dc ripuliti (a propostio avere nostalgia della Dc ci deve far riflettere su chi siamo), ex fascisti pentiti, ex comunisti che pontificano su libero mercato e flessibilità del lavoro. Come sempre non ho risposte, voglio solo mettere qualche dubbio e lanciare qualche spunto, personalmente spero in un commissariamento totale da parte dell'Europa, abbiamo dimostrato che da soli non siamo in grado di fare nulla di buono, il libero arbitrio non lo meritiamo più, siamo sudditi e basta, al momento sudditi del sultano da domani sudditi di qualcun altro, è questa la vera cosa triste, l'abbiamo capito e ci resta solo tanta ma tanta frustrazione.

giovedì 3 novembre 2011

Letterina al Papa



Papandreu...Papandreu...ma come ti viene in mente di dire di primo Novembre che il piano BCE salva-Grecia sarà sottoposto a Referendum popolare ? Guarda che macello che hai combinato, nun te se po lascià un attimo solo che te vengono ste idee...Tassi di interesse alle stelle e borse sprofondate in tutta Europa...tutto perchè (come del resto il nostro sultano) non vuoi mollare la tua bella poltroncina da primo ministro ellenico...E mo i soldi nun te li damo più...e che te credevi ? Quest'oggi al G20 i tuoi amici Angelina e Sarkò stanno cercandoti di farti ragionare, vedi te che poi fa' che tanto questi vanno avanti pure senza di te...puoi mica far venire l'ansia a tutti noi "poveretti" europei, specie poi a noi italianucci, che sennò questi (Angela e Sarko) ce fanno fa' le riforme per davvero, ce fanno taglià gli sprechi pubblici, ce costringono a fa' le privatizzazioni sul serio, ...nun fa scherzi Papa...me raccomando...ripensaci...