martedì 26 febbraio 2008

Non è un paese per vecchi




Ha vinto l'Oscar come miglior film e per la miglior regia, i due più importanti, l'ultimo film dei fratelli Coen. Tratto dall'ottimo libro di Cormac McCarthy (già citato nel mio blog per la "Strada"), il film racconta la fuga di un uomo, che trova una valigetta milionaria nel deserto e viene braccato da un sicario pazzo-maniaco-filosofo. Ambientato nel deserto e con ritmi lenti, il film è bello e si lascia vedere (anche se credo che i film da ricordare siano altri...). Bella la scena del testa a croce mortale, il volto enigmatico del protagonista (Javier Bardem) che uccide con "sofferto" distacco, e un grande Tommy Lee Jones nel ruolo dello sceriffo riflessivo e amaro...Andatelo a vedere.

giovedì 21 febbraio 2008

Dati impietosi...




Oggi la Comunità Europea ha diffuso i primi dati sull'andamento dell'economia italiana, purtroppo sono impietosi.
A fronte di una crescita dell'inflazione che sale del 2,7% (su tutti il petrolio ed i prodotti freschi), l'aumento del Pil previsto per il 2008 è solo dello 0,7% contro l'1,5% previsto dal governo lo scorso anno (secondo confindustria addirittura sarà solo dello 0,3%).
Purtroppo la stagnazione dell'economia con la crescita dei prezzi è il peggior scenario per un economia di mercato come la nostra, che tra l'altro non può più sfruttare il traino degli altri paesi della Unione Europea, infatti tutta l'Eurozona è in difficoltà e questo preoccupa ancor di più. Credo che l'imperativo per il prossimo governo (di qualunque orientamento e colore) debba essere necessariamente quello di "inventarsi" qualcosa per far tornare, in breve tempo, l'Italia ad essere un paese in crescita...urge il "vero" miracolo italiano....

sabato 16 febbraio 2008

Grosse promesse...nessuna speranza



La campagna elettorale entra nel vivo, e si inizia subito con le grandi promesse.
Su tutti il mitico leader "buono" del Pd, che supera anche il Silvio nazionale dicendo "Abbasseremo le tasse a tutti gli italiani", che spettacolo... al confronto impallidisce l'eliminazione dell'ICI...
Il bel Pierfi sdegnato dice che l'UDC non è in vendita (in realtà ha tirato troppo la corda e si è spezzata...). Sono nati in pochi giorni decine di partiti a dir poco inutili...che fieri dicono che andranno da soli..ma chi vi ha chiesto niente...
Partiti anti aborto (nel 2008...), Rosa Bianca, Sinistra Arcobaleno (ma abbiate il coraggio di chiamarvi come si deve...), la Destra (almeno onesti con gli elettori), eppoi i Ceppaloniani, i Diniani, i Boselliani...
Come si divertono. Per loro è un "gioco" dove in palio c'è il potere (loro)e il denaro (nostro), non certo il futuro (anzi il presente) di un paese stanco, allo sbando, senza speranza e senza voglia di lottare.
Insomma la "partita" elettorale è appena iniziata ma è forte la sensazione che per noi cittadini da molto molto tempo sia già finita...

martedì 12 febbraio 2008

Procede...




L'ecografia è stata fatta, e mi ha fatto strano sapere che mio figlio al momento è lungo ben 2,5 cm... un pò di esami gli abbiamo dovuti rifare...ma ora sembra che i risultati vadano bene...la ginecologa al momento ci rassicura..la moglie speriamo che non ingrassi...insomma tra ansie ed emozioni ogni giorno diverse si procede e ci incamminiamo verso il terzo mese
...continuiamo ad incrociare le dita...
Voi statemi bene

mercoledì 6 febbraio 2008

Leggete se vi va...




Dopo un pò di tempo torno a suggerirvi qualcosa da leggere, un libro straordinario che secondo me vale la pena leggere e vi lascerà qualcosa dentro, "La Strada" di Cormac McCarthy (1933, El Paso, USA).

Trama:
Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra.Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile...

Recensione mia su www.ibs.it:
Letto tutto d'un fiato, bellissimo e struggente, un'ambientazione apocalittica cupa e senza speranza (o forse no) l'amore più alto possibile tra uomo e bambino, il "dovere" di andare sempre aventi e non fermarsi mai, andando incontro alla fine di tutto......Indimenticabile

Di questo autore Texano consiglio anche "Non è un paese per vecchi" (a breve sugli schermi il film dei fratelli Coen) e "Cavalli selvaggi".

Leggete qualunque cosa che male non vi fa.

domenica 3 febbraio 2008

Gigi Proietti



Ieri sera ho assisito allo spettacolo teatrale di Gigi Proietti al Gran Teatro. Devo dire che ero molto curioso di vederlo dal vivo, dopo averlo apprezzato mille volte nei film e negli sketch.
Durante lo spettacolo, una sorta di varietà-avenspettacolo d'altri tempi ben fatto e godibile, non si ride a crepapelle ma si apprezza (e ci si diverte) con un artista che senza ricorrere alla volgarità coinvolge il pubblico e lo intrattiene per oltre due ore come fosse un vecchio amico.
Forse l'età gli ha fatto un pò perdere lo smalto degli anni migliori, fa lavorare nello spettacolo le due figlie che sono imbarazzanti onestamente..., ma va bene così.
Viene comunque perdonato dal pubblico che applaude con benevolenza non solo al Proietti sul palco, ma a quello che hanno visto in Febbre da Cavallo, a quello che racconta le barzellette in Tv, a quello che ha fatto conoscere Petrolini al grande pubblico.
Unica nota stonata, il vederlo relegato al Gran Teatro, capannone fatiscente alla fine del mondo a Tor di Quinto, invece che al glorioso Brancaccio gli è stato scippato dal potente amico di Veltrusconi, il Costanzo...ma questa è un'altra triste storia...
Vi lascio con una sua performance drammatica che ieri ha riproposto alla grande e che dal vivo fa venire i brividi...