lunedì 28 febbraio 2011

Orrore continuo



La cronaca nera continua a riempire giornali, tv, e notiziari in genere. Il corpo dela povera Yara Gambirasio è stato ritrovato "per sbaglio" dopo tre mesi in un campo a 10 km da casa, oggi ci vengono a dire che forse le ricerche erano state fatte in modo un po' marginale in alcune zone...Speriamo che ora gli inquirenti abbiamo degli elementi per risolvere questo caso, perchè c'è un "mostro" in circolazione che ha ucciso con sei maledette coltellate una ragazzina di 13 anni. Ora ripartiranno i "Porta a Porta", i "Matrix", con psicologi e criminologici alla ribalta, grosse congetture ed analisi...tante, troppe chiacchiere ci sommergeranno. Mi auguro che questa volta, seguiranno anche dei fatti e si arrivi alla soluzione di questa indagine, si devono delle risposte, ai genitori, ai fratelli, alla comunità, il colpevole va preso, si deve porre un freno a questo orrore quotidiano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sul post principale non ho molto da aggiungere.

Allora mi butto sui consigli alla lettura. Romanzo relativamente sconosciuto (almeno a me): appuntamento a Samarra di John O'Hara.
Mi sono deciso a comprarlo per la citazione iniziale, che riporto in inglese (credo sia più bella):

"There was a merchant in Bagdad who sent his servant to market to buy provisions and in a little while the servant came back, white and trembling, and said, Master, just now when I was in the marketplace I was jostled by a woman in the crowd and when I turned I saw it was Death that jostled me. She looked at me and made a threatening gesture, now, lend me your horse, and I will ride away from this city and avoid my fate. I will go to Samarra and there Death will not find me.

The merchant lent him his horse, and the servant mounted it, and he dug his spurs in its flanks and as fast as the horse could gallop he went.

Then the merchant went down to the marketplace and he saw me standing in the crowd and he came to me and said, Why did you make a threating getsture to my servant when you saw him this morning? That was not a threatening gesture, I said, it was only a start of surprise. I was astonished to see him in Bagdad, for I had an appointment with him tonight in Samarra".

Trama: È la vigilia di Natale del 1930; nei circoli più esclusivi di Gibbsville si festeggia fino a tardi, ballando tra fiumi di alcol. Al centro della scena ci sono Julian e Caroline English, la coppia più invidiata dell'alta società locale. Ma un gesto impulsivo di Julian contro un altro membro del club dà inizio alla rottura con il mondo di cui fa parte e a una rapida e ineluttabile discesa verso l'autodistruzione. Nel giro di tre giorni si compie un drammatico destino cui nessuno sembra potersi né volersi opporre.

Lo sto leggendo, per ora non male.
Q

jackomalley ha detto...

La citazione iniziale incuriosisce sicuramente, lo leggerò sicuramente, tra l'altro credo abbia punti in comune con "Il grande Gatsby" che sto leggendo in questi giorni.

"Appuntmaento a Samarra" di John O'Hara. Edizioni Minimum Fax, 10,50 €