"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
venerdì 16 novembre 2007
Riflessioni di Fine settimana
Finisce una settimana in cui si è parlato prevalentemente di quello che è successo Domenica scorsa, di Gabriele Sandri, 26 anni, che è stato ucciso da un colpo di pistola da parte della Polizia Stradale, e di come per "ritorsione" si è messa a ferro e fuoco Roma per una nottata.
Prima Gabriele era un martire, ora sembra un teppista stando alle ricostruzioni della polizia, tutti commentano tutti parlano, ma nessuno entra (volutamente) nel cuore del problema.
Nessuno parla dei gruppi di destra che spadroneggiano negli stadi, "zone franche" dove per loro tutto è consentito.
Nessuno parla di uno stato che non si sa (o non vuole) difendere da questi gruppi organizzati.
Nessuno dei politici che non forniscono risposte.
Il calcio un pretesto, lasciate perdere (è morto come sport con l'avvento delle Tv), resta il disagio per uno stato che non c'è, che non garantisce mai e dico mai giustizia, per una società che ha dimenticato cosa sia la civiltà, per dei politici ipocriti ed approfittatori.
Siamo tutti sdegnati, tutti "arrabbiati", tutti pessimisti, ma nessuno di noi fà niente per cambiare, stiamo andando a picco, lo sappiamo ma non ce ne frega niente...
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