Giornata strana ieri allo stadio, si piangeva un ragazzo di 26 anni che non c'è più...in uno stadio dove da tempo non c'è più allegria e gioia, ma solo tensione e paura. Partita strana, silenzio irreale, niente tifo, solo silenzio sugli spalti..All'ultimo minuto un tiro deviato, una rete che si gonfia, una corsa nervosa di un altro ragazzo romano, Fabio, che urla di gioia per un gol da dedicare ad un amico che non c'è più. Ci guardiamo ed esultiamo, si perchè abbiamo vinto e ci vogliamo sfogare (per cosa non saprei), la gioia contrapposta al dolore...Gabriele ci guarda da lassù e benevolo sorride...ciao