lunedì 17 giugno 2013

Alternativi

Ieri mare con le mie bimbe, tre ore di sole rubate ad una Domenica pomeriggio finalmente calda nella ridente Torvaianica. Scene di varia umanità nella prima Domenica decente di Giugno, dopo mesi caratterizzati da pioggia e temperature poco "amichevoli" giustamente c'è stato il tanaliberatutti e tutti fuori casa. Chiasso, grida, odore di crema solare, pizzette e gelati sotto gli ombrelloni, nonne dimenticate al sole cocente, tutto normale insomma....ma una cosa non mi tornava...mi sentivo alternativo ma non capivo perchè...anche noi eravamo rumorosi, anche noi mangiavamo (solo gelato) in spiaggia, anche le nostre pupette erano state cosparse da tonnellate di creme solari odorose. La pancia ? no no la mia era d'ordinanza...le ciavatte ? no no le avevo...alla fine ho capito...sul mio bicipide non avevo scritto il nome di Sara o Arianna, sul petto non avevo un lupacchiotto, sul polpaccio nessuno tribale, sulla schiena nessuna frase da tramandare ai posteri. Ho voluto fare un'ultima verifica...la caviglia di mia moglie non presentava farfalle, il collo del piede nessun fiore, polsi senza stelline o date...insomma ho capito...Eravamo gli unici a non essere "marchiati", niente di niente, neanche una lettera, na cosa piccolissima...niente. Mi sentivo tra il mezzo alternativo ed il mezzo colpevole a non essere tatuato, a non avere alcun riferimento sulla mia pelle, che strano...poi d'improvviso il ritorno alla realtà con Saretta che mi fa "Papà, il mio amico Simone ha un tuaggio, posso farmelo anch'io ?", ecco il mio essere alternativo stava già venendo meno...

Nessun commento: