mercoledì 5 settembre 2012

TRENTANOVE

Ne manca uno solo agli Anta, ma di quello ce ne preoccuperemo in seguito, si fanno i bilanci verso questo periodo, io evito per quest'anno e rievoco solo con piacere una sequenza di immagini....la mia prima foto sul seggiolone con una pigna in mano e il poster della Lazio dello scudetto del '74, quando ho scoperto che niente è per sempre, quando sei-enne è arrivata una bimba piccola che avrei chiamato sorella in casa, alle partite ai giardinetti con i "baraccati" che toccava falli vince, a Lazio-Verona allo stadio con papà che mi stufo e ci perdiamo i gol, a Venezia con i nonni con un viaggio che neanche la transiberiana ci mette di più, a scuola che fino alle medie rimorchiavo ma poi la paura di farsi dire no diventa timidezza..., alle estati al paese col "Tempo" ed "il Corriere dello sport" che mi "imparavano" a leggere (ero già reazionario), alle 10.000 foto fatte ogni estate in montagna che minavano l'equilibrio della famiglia ma non quello di papà, al cinema di pomezia che puzzava di fumo e si entrava al secondo tempo tanto riniziava dopo...., al primo supplì con birra bevuto di notte al Meeting Pub di Albano (che ribelle cazzo), alla Tesi di Laurea discussa inaspettatamente in scioltezza, ai ragazzi down del COES dai quali sono fuggito per un ufficetto triste e senza senso, al primo giorno di lavoro dove ho capito sul serio cosa mi aspettava, alle posizioni ardite e alle risalite con Sabrina, alla foto del matrimonio con tutti gli amici, a Sabrina la notte del matrimonio, alle gambe delle donne ed ai tacchi a spillo in generale, al momento più bello della mia vita, detto senza falsa ipocrisia, un minuto la sera del 9 Settembre in un istante da solo vicino al Fatebenfratelli mentre aspettavo di vedere Sara che era nata da neanche 24 ore..., le partite della Ternana col Brug (che non sa quanto gli voglio bene come amico), a quei 5 (forse 6) amici che ritengo fondamentali ma che non cito perchè lo dovrebbero sapere, a Sara quando mi dorme accanto, ad Arianna quando ride insieme al mondo, al Negroni che serve avoja se serve, a Mamma e Papà che meno apprensivi non lo saranno mai, a Nonnna Marcella che mi fa le pizzette bianche e mi prepara tortellini e petto di pollo panato, alla partita di tennis annuale con lo zio perse quasi tutte perchè sò più fiacco e basta, al rigore di Dabo in finale di Coppa italia del 2009 dove all'improvviso avevo 60.000 amici per la pelle, ai viaggi in macchina da solo con la radio alta, al mare zozzo di torvaianica che era pulito quanto bastava per...le sfide a racchettoni, ai platani del Lungotevere, alla frittura di calamari, col Caymano a Vienna, a Stoccolma con Eleonora per dei gamberi notturni buonissimi, alla prima notte d'albergo a Segrate da business man de paese de noantri, ci potrai stare per ore ma già vi siete addormiti....Ultima immagine, il mio blog che da 5 anni mi tiene compagnia e mi fa sfogare, grazie a voi anche questa immagine mi piace.

7 commenti:

Sorella ha detto...

Buon compleanno fratellone! Hai scritto un post bellissimo...sono 39, ma l'importante, come detto, e' non dimostrarli!
Un abbraccio forte forte ad un "grande" ex 6-enne!
Ele

Anonimo ha detto...

e già.....39 fanno impressione.....ma noi restiamo fanciullini dentro! .... o almeno ci proviamo....
Q

Anonimo ha detto...

Bhe Ale, a mio avviso nei tuoi ricordi, hai dimenticato di menzionare le mitiche, impari aggiungerei, partitelle estive svolte nella palestra di mamma dove, generalmente, tu ed un tuo amico di cui non ricordo il nome (cicciotto ma cmq bravo tecnicamente)sfidavate (perdendo il più delle volte) ME e Giovanni....Tomaso!!!

Tanti Auguri!!!!!!

jackomalley ha detto...

Caro ME, mi confermi chi sei, ho un paio di sosptti ma...comunque un grande abbraccio...

Anonimo ha detto...

Perdonami..... NON puoi avere un PAIO di sospetti...... devi essere certo della mia identità!!!! Con chi ti incontravi tutte le estati per giocare a pallone nella palestra dove lavorava tua mamma????? A volte giocavamo anche a tennis nel campo di fronte (a scrocco). Lì eri, però, più forte te. Abbiamo giocato finanche partite a calcio con i "baraccati" che, come dici tu, abbiamo fatto vincere. Se non indovini il mio nome NON saprai mai chi sono.....e tornerò nel dimenticatoio....
Un abbraccio a te ed a Ele (sister).

jackomalley ha detto...

Non mi tiro indietro, Fabio, la cosa che mi sfugge è come faccia tu ad esser risalito al mio Blog tutto qua. In bocca al lupo per tutto e piacere di esserci "incontrati" di nuovo.

Fabio ha detto...

Complimenti risposta esatta!!!!
Risalire al tuo blog è stato frutto di incredibili coincidenze. Leggerti (con piacere) mi ha fatto fare un tuffo nel passato: fra l'altro mi ha fatto piacere vedere le tue meravigliose figlie e sapere che ancora tifi per la Nostra! Io ora abito a Roma e molte cosa sono cambiate da allora. Ti lascio la mia mail personale: fmulett@tin.it
Un caro saluto