giovedì 30 agosto 2012

The place

Siamo tornati e stiamo sul pezzo, per carità senza dannarci l'anima ma siamo tornati. E' tornata anche la febbre a 40 ad Arianna (questa è un'altra storia ma la stiamo risolvendo) e le solite corse tra nonni ed asili. Il caldo non se ne va, la crisi economica incombe sempre minacciosa, al lavoro solite cose, direi che tutto scorre (non proprio benissimo ma scorre). Si chiude l'estate con la mia classifica tennistica mediocre miracolosamente confermata, con un libro noir-giallo finito che ri-consiglio "L'inverno di Frankie machine" di Don Winslow (un James Ellroy light), con una Lazio partita bene in coppa e campionato (ce stanno squadre peggio di noi...), ma sopratutto con un film capolavoro (per me di questo si tratta) visto, in una rara pausa, su Sky. "This muste be the place" di Paolo Sorrentino e con Sean Penn. Il regista italiano e l'attore americano sono una miscela esplosiva. Colonna sonora, fotografia, regista e attori "illuminanti", mi ha entusiasmato tutto. Giusto la sceneggiatura in alcuni punti fa un po' acqua ma si può perdonare, si ride e ci si commuove nell'arco della stessa scena, recuperatelo e vedetelo perchè ne vale la pena. Ultimo pensiero per Settembre, con tutti i compleanni a me più cari, un mese importante specie per le piccole O'malley...si riparte davvero a breve, auguri a tutti noi, ne abbiamo proprio bisogno. Resistiamo e "colpiamo" in contropiede.

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