lunedì 5 dicembre 2011

Gino e l'Alfetta

E'arrivata la stangata, l'inzifonata, la manovrona...insomma chiamatela come vi pare. Il tutto si posa su due grosse "pensate" come la reintroduzione dell'ICI sulla prima casa e l'ennesima riforma delle pensioni, non mi sembrano due novità sbalorditive e si va a toccare tanto per cambiare i soliti noti (lavoratori dipendenti) senza alcuna ricerca di equità sostanziale. Da questi "illuminati" tecnici forse ci si aspettava qualcosa di più, o forse no, certo che la lotta all'evasione fiscale (con il supporto anche di una vera patrimoniale) in questa nostra malandata repubblica di evasori resta e resterà una chimera...i furbi non pagano mai. Rimando analisi più approfondite ai prossimi giorni, nel frattempo annunciandovi che al momento non sono più possessore di alcuna casa vi invito a distrarvi con una canzone di un po' di anni fa che a me da sempre il buon umore, "Gino e l'Alfetta".
Preparateve a pagà, dice che è per il bene dell'Italia, dice...bho...dice così dice...ma se lo diceva Silvio che succedeva ?

1 commento:

Antonio ha detto...

Silvio poteva dire qualunque cosa (anche la cosa piu' sacrosanta) ma oramai aveva ed ha perso credibilita' grazie alle sue minkiate private e/o politiche. La perdita di credibilita' e' brutta bestia per tutti!