"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
venerdì 15 ottobre 2010
Il Dott.re Ivan
Eccolo qua in tutta la sua bellezza, il protagonista di questa settimana è il mitico Ivan Bogdanov che da solo (o quasi) ha impedito che Italia-Serbia si svolgesse e fatto fare la solita figura da "peracottari" all'Italia. Tutti hanno potuto ammirare in Tv il nostro amico intento con una tronchesi a tagliare la rete di recinsione, ovviamente a volto coperto, fare gesti simpatici a polizia e spettatori, ed inneggiare allo sport. Le nostre forze dell'ordine hanno assistito inermi, e si sono pure autolodate per la loro "matura" gestione. Una città assediata, uno stadio porto franco, un ciccione tatuato che da solo tiene in scacco tutti e siamo pure contenti. Non vorrei sempre criticare il belpaese ma, in Inghilterra, Francia, Germania o in un qualsiasi altro paese civile (noi non lo siamo da tempo) pensate che Ivan avrebbe potuto fare tutto questo ?
Ora ci saranno i processi e staremo a vedere, ma secondo me saranno puniti più severamente i serbi arrestati in patria che non quelli finiti nelle mani della tragicomica giustizia italia.
Concludo il post con un commento della signora Fanika Bogdanov, madre del nostro amico, "Il mio Ivan è il figlio più tenero e migliore del mondo", si si non si preoccupi signora a breve tornerà a casa e le chiederemo anche scusa.
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