"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
lunedì 18 febbraio 2013
Film - ACAB (non credo sia vero)
La Pulizia del parchetto....
Sgombero moschea occupata dai fascisti...
Sono riuscito dopo un bel po' di tempo a vedermi finalmente un film. Un Gran film. ACAB (All Cops Are Bastards) di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino e Marco Giallini. Un ottimo film italiano sulla "celere", su quello che vuol dire essere nella polizia e difendere lo Stato. Ma quale Stato si difende ? Ne vale la pena ? Con chi schierarsi ? con il popolo o con il potere ? Si intrecciano vari temi (violenza sulle donne, violenza negli stadi, il razzismo, l'emarginazione delle periferie, l'onore, l'impunità o forse no della divisa) e vari scandali (G8, Gabriele Sandri, l'agente Raciti). Una sensazione di malessere attraversa il film e lo spettatore, un'inquietudine che non lascia spazio. Il gruppo di attori è affiatatissimo ed il risultato è strepitoso, Giallini che fa il capo del gruppo stanco e sconfitto, Filippo Nigro il ragazzo-padre violento ed irrecuperabile, Favino l'esaltato fascista che sa vivere solo in un modo. Un lieto fine che non c'è anzi, le poche sicurezze che vengono meno in un mondo che si sgretola. Sopra un paio di scene "significative", la seconda è un po' forte.
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