...è veramente tutto relativo...la Lazio non fa campagna acquisti, anzi vende due attaccanti, non compra praticamente nessuno e resta con 11 giocatori contati, una resa inaspettata e un tirarsi fuori dalla corsa per la Champions decisa dalla società. Tifosi inviperiti, lo spettro dell'anonimato che incombe. In una fredda serata romana tocca pure giocare Lazio-Milan, e si fa male all'ultimo il bomber Klose, unico campione della mia amata squadra. Capita poi che il primo tempo finisce 0-0 (che già avrei sottoscritto), che nel secondo poi Hernanes e Rocchi facciamo due gol stupendi e che tutto finisca in tripudio perchè dopo 14 (!) anni abbiamo battuto il Milan. Il calcio, come la vita, sorprende sempre e regala emozioni quando meno te lo aspetti; gli do troppa importanza, ed è un mio limite, ma va bene così.
PS : ieri dovevo andare allo stadio, ma niente da fare, dovevo andare da mio padre a vederla in Tv, ma niente da fare, l'ho seguita alla radio con Barbapapà che se la rideva in Tv, ma quando Sara sorridente mi ha detto "Papà la Lazio ha vinto ?" ho capito che ero al posto giusto al momento giusto.
1 commento:
Grande Sara!!!!!
Comunque, a mio avviso ci sono altri campioni: c'e' quel Hernanez che e' troppo forte! C'e' quel Rocchi che non sara' certo un fuoriclasse, ma e' uno che si fa trovare spesso pronto per chiudere i conti.
E' vero che e' tutto relativo, sono uno dei primi sostenitori, ma e' anche vero in modo assoluto che il Milan non vince (anzi..perde) con le squadre in alta classifica. ...O forse e' davvero relativo anche questo! Boh! ...Spero che con la Juve ci sia il colpo di grazia!
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