"È stato condannato in contumacia all'ergastolo, con sentenze passate in giudicato, per aver commesso quattro omicidi in concorso durante gli anni di piombo. La prima fase della sua latitanza venne trascorsa in Francia, dove beneficiò a lungo della dottrina Mitterrand. Arrestato in Brasile nel 2007, Battisti è detenuto in carcere a Brasilia. Il 31 dicembre 2010 il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva annuncia il rifiuto dell'estradizione in Italia. Della questione viene investita la Corte costituzionale brasiliana che l'8 giugno 2011 rifiuta definitivamente l'estradizione. Battisti dopo la sentenza viene scarcerato, è ora attualmente in libertà"....questo riporta Wikipedia su Cesare Battisti.
La vergogna non ha fine, prima la Francia poi il Brasile ci irridono, non rispettando prima la sovranità dell'Italia e poi il dolore di chi ha visto morire i suoi cari. Ora è libero e si professa scrittore, gli intellettuali illuminati e le personalità della cultura francese l'hanno difeso e protetto per anni, poi il governo "comunista" di Lula gli ha ridato addirittura la libertà. Se fossimo uno Stato serio e con un minimo di autorevolezza ce lo andremmo a riprendere, a muso duro.
Ma non lo siamo, non più, ed allora non resta altro che sperare nella giustizia divina....
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