venerdì 21 gennaio 2011

Donne



In questi giorni si parla molto di donne, per la precisione di donne che (in gruppo) fanno compagnia ad un tenero vecchietto a casa sua. Le chiamano in molti modi strani, escort, accompagnatrici, meteorine (!), vallettine, altri poi ci ricordano che sono solo donne molto amiche del Silvio e che non sono affari della "gente"; insomma grosse arrampicate sugli specchi ma comunque le si voglia chiamare quello sono. Per lasciar perdere tutto questo e non cadere più in luoghi comuni da bar, tipo "le donne so tutte mignotte", voglio mettere in risalto due "belle" donne sportive, che possono rappresentare (loro si) un esempio positivo da seguire. Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, tenniste italiane, una di Brindisi l'altra di Milano, hanno vinto i primi turni all'Australian Open e spero regalino una sorpresa a noi tifosi-tennisti. Hanno vinto anche tre Fed Cup (la Coppa Davis al femminile), e sono secondo me un raro esempio di un'Italia che vince in modo pulito nobilitando il sesso debole. Sono queste le donne che ci "devono" piacere, e che meritano la "copertina", quelle altre sbattute in Tv e sui giornali (e non solo temo), fanno troppa tristezza (ma non pena) e non credo meritino ulteriore attenzione.

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