martedì 15 giugno 2010

South Africa 2010



E dai, come si fa a non dedicare un post ai Mondiali di Calcio Sud-Africani, evento planetario per eccellenza, non mi potevo esimere e fare l'alternativo da due lire...
Sorvolo sull'importanza dell'aver portato l'evento nel continente nero, ed in un paese che fino a pochi anni fa era l'emblema dell'ingiustizia e della prevaricazione dell'uomo bianco sull'uomo nero (mi dicono che ora non dovrebbe essere così...dice...). Per quel che ci concerne, persa ogni speranza per il futuro dell'italica nazione in campo politico, sociale ed economico, affidiamo al pallone le nostre ultime speranze di rialzare la testa. I nostri campioni del mondo però appaiono attempatelli, prossimi ad una gloriosa pensione, ed i giovani animati da tanta buona volontà tecnicamente non all'altezza. Speriamo di essere smentiti come quattro anni fa, nel frattempo il mondiale svolge la sua funzione sociale di avvicinare tutti noi, partono perciò le riunioni di amici e conoscenti davanti alla Tv con pizza, birra e rutto (quasi) libero. Ieri prima partita e pareggiotto interlocutorio per gli azzurri, Saretta col completino Puma azzurro ha tifato fino ad un certo punto poi annoiata dal catenaccio del Paraguay sì è addormentata...si sta preservando per le prossime partite...Lasciatevi andare anche voi, il baraccone dei mondiali di calcio ha bisogno di tutti noi e tutti noi abbiamo bisogno del baraccone dei mondiali di calcio.

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