Dopo quasi un anno, sono tornato ufficialmente al calcetto...Malgrado il ricordo delle stampelle, degli ospedali, dei tentati di guarire il mio polpaccio ho preso coraggio (incoscienza) ed ho deciso di tornare in campo.
Mi sono munito di parastinchi e ho rimesso gli scarpini, cercando di girare alla larga da scontri fisici. La verità è che a quasi 35 anni correre appresso ad una palla e vedere la rete che si gonfia è troppo bello. Onestamente credo che il rischio infortunio (facciamo le corna) ci sia sempre ma ho deciso di rischiare e me ne assumo le responsabilità...
Vedere Pireddu con la panza e con l'affanno che ancora tira le mine, Brusj che para l'impossibile eppoi becca i gollonzi più assurdi, Paolo con le sue mitiche cavalcate sulla fascia, Stefano che spazza l'aria di rigore e tira solo di piattone, far finta di litigare con la squadra dei "corsetti"...il Negroni con gli amici dopo la partita...per questo e molto altro ancora ne vale la pena.
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