mercoledì 29 agosto 2007

Felicità





Si si è felicità allo stato puro quella che provo in questo momento. Tutto è dovuto ad una squadra di calcio, la mia Lazio, e può sembrare (e forse lo è)piuttosto infantile per qualcuno...
Ho trepidato davanti alla televisione per una partita che stava andando malissimo e durante la quale mi sono ripetuto più volte nella mia testa come fà uno a 34 anni a star male per una cazzo di partita di calcio...
Ma come spesso accade nella vita la fortuna o un episodio cambiano il destino ed ecco che nell'arco di 15 minuti tutto cambia, da 1 a 0 per loro a 3 a 1 per noi, dal baratro totale alla resurrezione in Champions League dei miei eroi biancocelesti. Felicità non c'è altra parola, d'incanto tutto è più bello, tutto torna a sorridermi, e dei problemi si sfuma il contorno...
Vorrei condividere questo momento e salutare l'avvocato, mio fedele compagno di viaggio in questi (e non solo) deliri.
Un pensiero poi molto personale, quell'abbraccio che ci siamo scambiati io e mio padre al terzo gol del grande Rocchi penso che me lo porterò sempre con me e che nessuno me lo toglierà, è figlio di una partita del cazzo forse ma non è questo che conta...

Vado a letto felice, statemi bene.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io Ti saluto vecchio amico mio. Abbiamo aspettato pazienti giorni migliori ed il giorno è arrivato. La nostra Lazio ci ha reso felici (ce ne eravamo dimenticati?)La nostra felicità per la grande vittoria di ieri non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi.
La gioia acuta che sconvolge il cuore, quella specie di spasimo dell'anima che Ti ha unito con il padre in un abbraccio solenne e immortale. Sono anche felice per Te.
Con l'amicizia e la stima di sempre.
L'avvocato

Anonimo ha detto...

Ciao fratellone!
Ehi, è bellissimo quello che hai scritto!
Vi ho sentito strepitare parecchio in salone per tutti i 90 minuti, ma ne è valsa la pena per vedervi poi così felici :)
Un abbraccione e ovviamente FORZA LAZIO!