"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
martedì 13 maggio 2014
Calcio in dirittura d'arrivo....
Quest'anno per il calcio italiano è stato un anno "horribilis", campionato di un livello tecnico modestissimo, numero di spettatori in crollo sia allo stadio che in tv, di campioni neanche l'ombra, solo mestieranti ed improvvisati del pallone, l'unica squadra appena decente la Rubentus che però non portandosi gli arbitri da casa ha avuto qualche problemino in cempions ed europa lig venendo eliminata da turchi e portoghesi, campionato mai iniziato visto che la rioma è arrivata a 14(!) punti dai primi, inter e milan non pervenute, per la Lazio poi grazie al nostro presidente è stato l'ennesimo campionato di anonimato (in compenso l'anno prossimo potrebbe pure essere peggio). Il campionato altro non è che lo specchio della realtà economica italiana, prossima al disastro...Ma un appassionato come me che può fare ? dove rifugirasi ? come soffrire domenicalmente per 11 mutandati ? Niente, l'unica è buttarsi sul calcio straniero! E così ho seguito e fatto il tifo per le mie squadre straniere, il Manchester City e l'Atletico Mardid (sarebbe stato troppo facile tifare United e Real che siamo matti). L'Atletico allenato dal grande Simeone (nostalgia canaglia) può vincere tutto o niente, speriamo bene...Mentre intanto il City ha vinto la sua quarta Premier League (la seconda in tre anni), ed allora "C'Mon City, C'Mon City" in attesa che il calcio italiano (e la Lazio) torni ad appassionarmi. In qualche modo bisogna pure fare, a sentirsi male dietro ad un pallone che rotola mica ci rinuncio.
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