giovedì 12 luglio 2012

Il Villaggio del Sabato....

Ci entri in un Sabato pomeriggio afoso quanto basta dopo 500 km di macchina...i ragazzi/e alla reception ti salutano gentili, vedi nel grande atrio un paio di coppie di vecchietti che si riposano...inizia così la prima esperienza in un "Villaggio". Abituati alle spiagge "romane" (un mondo a parte) io e Sabrina rimaniamo sorpresi la mattina dopo dai nostri compagni marittimi...zero palestrati...nessuna signora vamp su zatteroni improbabili con "tette e culo" rifatti...nessun odore di olio abbronzante alla vaniglia o al cocco. Abbondano invece panze, panzette e panzoni, naturali e un po' sbragate, famiglie serene, bimbi che giocano strillando allegri...nessuna partita di calcio 11 contro 11 sul bagnoasciuga, nessuna sfida a racchettoni stile Roland Garros con palline viaggianti ad altezza uomo. I pomeriggi poi, in piscina con Sara ed Arianna in estasi, con sullo sfondo accenno di Acqua Gym goffa ed impacciata con musica "slow" per consentire a tutti di non sentirsi senza speranza. La sera, cena con buffett, e lì esce un po' il barbaro che è in noi, anche se ce n'è per tutti la paura di morire di fame è tanta per cui ci si sorpassa a destre e sinistra in fila, si poga...chi fa i piatti tipo grattacielo, chi fa il giro tre volte degli antipasti (eccomi) chi prende un par de braciole e due orate con la giustificazione che nun se po mai sapè se al pupo poi ie viene fame. La sera poi l'animazione per i più piccoli, con la babydance che spadroneggia, mia figlia mi ha fatto trovare subito su You Tube le sigle del pupazzo Finkly, mascotte e santone del villaggio...Ho scoperto poi che l'"homo villaggiantes" non esce mai dal villaggio neanche per le emergenze, e che la macchina deve essere abbandonata e dimenticata il più lontano per essere ripresa solo per tornare a casetta; noi abbiamo trasgredito due volte (subendo le occhiattacce del vigilantes imbalsamato) per andare a vedere Matera (un gioiello che prima o poi va vista) e degli scavi archeologici vicini(niente, se dovevamo da un tono da gente acculturata...). Comunque una settimana fantastica, in cui mi sono goduto come mai le mie due splendide figlie che così serene e contente non ho visto mai, durante la quale ho riscoperto anche la pennicchella (ditemi se è poco) e mi sono scordato di spread, di pagamenti e tasse varie, di hal, della campagna acquisti della Lazio...insomma di tutte quelle cose inutili che ti spacciano per fondamentali. Ci esci in un Sabato pomeriggio afoso quanto basta con 500 km di macchina da fare e tua figlia che ti fa "Dobbiamo proprio andare ? E' finita vero Papà ?"....finisce così la prima esperienza in un "Villaggio"...

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