giovedì 15 marzo 2012

Le nostre vite senza ieri



Questo libro di Edoardo Nesi vi invito a leggerlo veramente (155 pagg, 16 euris). Si tratta di una via di mezzo tra il racconto biografico e il saggio con frammenti di fiction ed una "sana" invettiva politica. L'autore per chi non lo conoscesse, è un ex imprenditore tessile di Prato diventato poi scrittore, autore lo scorso anno di "Storia della mia gente" (vincitore del premio Strega ma niente di memorabile) dove racconatava l'illusione perduta del benessere diffuso in Italia. Questo ne è il seguito "ottimistico" in qualche modo, dove si va a ricercare quell'entusiasmo perduto che tutti noi stiamo cercando di recuperare.

"Penso ai miei figli, ai nostri figli, e all'ingiustizia cattiva di un mondo che li blandisce ogni giorno solo perchè li considera consumatori perfetti (...) che li incolpa di non avere nè fame, nè voglia, nè desideri, perchè hanno già tutto, quando invece non è vero. I nostri figli non hanno tutto. Hanno solo molta roba che costa poco e non vale nulla, e gliel'e abbiamo comprata noi con una mare di piccole spese banali e subito dimenticate(...) Piccoli sogni mediocri materializzati da un perfetto meccanismo di vendita in oggetti che appaiono utili e splendidi, ma dentro son vuoti, che però hanno preso il posto dei sogni grandi, quelli che noi non siamo più capaci di indicare perchè siamo noi, che non abbiamo più fame, nè voglia, nè desideri, non loro. Noi che non abbiamo più voglia di raccontare, di spiegare. Noi che siamo sempre più poveri e rifiutiamo di accettarlo, e ormai alla vita chiediamo solo di essere intrattenuti".

Dategli una letta, ciao.

Nessun commento: