"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
venerdì 14 maggio 2010
Sempre peggio
Torno oggi su un tema di cronaca a me "amaramente" caro, le forze dell'ordine che vegliano su di noi. Il Tribunale ha deciso al momento che il povero Stefano Cucchi è stato ucciso dalla negligenza dei medici e non dalle forze dell'ordine, che l'avevano "malmenato" ma non così tanto da ucciderlo; attendiamo ora il processo nella speranza che non duri vent'anni e non si risolva senza colpevoli. Purtroppo però dobbiamo constatare che le forze dell'ordine continuano a "proteggerci" in maniera "singolare". Stefano Gugliotta 25 anni, che stava senza casco sul suo scooter nei pressi di casa sua è stato pestato dalla Polizia ed "incarcerato" per una settimana senza alcun capo d'imputazione fatto salvo il "classico" resistenza a pubblico ufficiale. Hanno provato a farlo passare per un pericolosissinmo ultras all'inizio, peccato che allo stadio (Roma-Inter di Coppa Italia) non c'era stato e che il pestaggio è stato ripreso da amici e vicini...Malgrado questo c'è voluta la mobilitazione della Rete, e dopo 7 dico 7 giorni di polemiche e ritrattazioni, è stato rilasciato con le sentite scuse della Polizia. Non commento, lascio a voi le riflessioni del caso, siamo allo sbando di Stato.
Buon week end e occhio se vi "fermano"...
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1 commento:
Per errore ho cancellato il commento di Q che era stato inserito come "doppio", non generalizzo e non vado contro le forse dell'ordine, anzi la penso come Pasolini che diceva in tempi non sospetti (anni di piombo) che "i poveracci" erano chi stava dietro ad una divisa per uno stipendio e non chi protestava ma era figlio della ricca borghesia. Certo che la cronaca di questi ultimi mesi è inquitante e lascia poco spazio ad interpretazioni, Sandri, Cucchi, caso Marrazzo...aspettiamo giustizia, quella vera.
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