"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
sabato 13 settembre 2008
Sara - 5° giorno
Eccomi a voi in una rara pausa concessa da Sara...dopo soli due giorni di ospedale la Mamma (questo oramai il titolo ufficiale di Sabrina) e Sara sono tornate a casa, Sara è passata perciò da cittadina romana-trasteverina a Pometina doc...
Primi due giorni dedicati totalmente a lei, non potete capire l'impegno che comporta, la casa sembra un incrocio tra un'ospedale da campo ed un asilo-nido e mamma e papà (nonchè i nonni) sono sempre al lavoro per lei. Per fare il minimo indispensabile (lavarla, farla mangiare, cambiare i pannolini) occorre tutto il nostro impegno e si cerca sempre di capire cosa vuole, perchè piange, se sta bene... e vi assicuro che non è per niente facile.
Per il momento faccio fatica ad esprimere emozioni e sensazioni, magari più in là saprò essere più preciso...
Ora vado,il piacere mi chiama
A richiesta aggiungo altre foto
PS: Benvenuto a Lorenzo C. 3kg di oroglio per suo zio Giampiero
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2 commenti:
PAGELLE: Sara è molto bella. 8+
Ma il papà Alessandro, dopo aver cambiato due pannolini scrive dei memoriali da padre coraggio 4--
ma visto che sei a casa senza fare niente (e neanche aiuti la povera Sabrina), perché non aggiorni un pò questo blog? Potresti mettere delle foto nuove...
Michela
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