"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
martedì 7 febbraio 2012
Cosa importa se è finita....
Vasco mi piace, per me non rappresenta un mito (ma chi lo è ?) ma non mi dispiace affato, anzi. Le sue canzoni mi hanno fatto spesso compagnia, associo momenti ed emozioni della mia vita ad alcune sue strofe o parole. Recentemente tra l'altro ho letto la sua autobiografia che ho trovato ricca di spunti e non banale. Ultimamente non è più il rocker maledetto, ha avuto qualche problema di salute, si diverte a perder tempo su Facebook e a far finta di litigare con Ligabue, insomma il Vasco ha un po' bisogno di aiuto, si sente un po' così...Gli faccio gli auguri per i suoi 60 anni che compie oggi, un bel traguardo per un "maledetto" dello spettacolo, sperando che quanto prima ritrovi la voglia e la forza di tornare ad essere il Blasco.
Come canzone (video vintage tratto da Rai Uno da non perdere) ho scelto la prima che mi ricordo di aver ascoltato, su un pullmann durante una lontanissima gita scolastica (alle medie credo), quando sentire una cassetta di Vasco era quasi proibito e pareva brutto.
"Una splendida giornata", a Vasco e a tutti noi.
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2 commenti:
Sono stato un po' assente, ma mi sono messo in pari col blog!
Diciamo che avuto interessanti diversivi...
Torno alla mia polenta...con le quaglie....
Q
Sicuramente era gita di scuola media, se in guegli anni (84..85) avessi fatto le scuole superiori, adesso avresti qualche capello bianco in piu'.
Grande Blasco !
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