mercoledì 15 giugno 2011

Si si si si...



Vabbè, alla fine sti referendum sono passati ed ora si può andare al mare sereni. Per me il più importante era ed è quello del legittimo impedimento proposto da Di Pietro (che al tempo venne schernito dagli illuminati del PD perchè non si doveva presentare che si rafforzava Silvio...), che cerca di reintrodurre il concetto di uguaglianza di fronte la legge nel nostro decadente ordinamento giuridico. Il NO al nucleare era scontato visto la tragedia in Giappone, ma anche qui prendono i sudori freddi ai nostri politicanti, che ora devono inventarsi velocemente qualcosa "energeticamente" parlando (stamo in mano al giovane "Chicco" Testa...).
Quelli dell'acqua valeva la pena approfondirli ed entrare nel merito invece sono stati travolti da un eccesso di demagogia e di anti-silvismo....il PD ad es. si dice favorevole alla liberalizzazione ma non alla privatizzazione....che ride...
Comunque resta il segnale che una buona parte della gente non li segue più sti poracci, e la speranza non può che risiedere nei movimenti, nelle associazioni, nelle libere persone.
I partiti stanno tentando di appropriarsi di questi referendum, PD su tutti, e di dargli un significato politico, l'unico significato nascosto in quei quattro Si secondo me è "Annatevene affanc... che non abbiamo bisogno di voi, le vostre leggi non le vogliamo"; è lo so lo so è il trionfo del qualunquismo e dello sfascismo....
Ma quanto ie mette paura però alla casta lo sfascismo ? Non poco secondo me.

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