"Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx"
domenica 31 maggio 2009
La caduta degli dei
Rafa Nadal, l'imbattibile a Parigi (31 incontri vinti e quattro trionfi di fila), esce sconfitto negli ottavi di finale per mano del carneade svedese Soderling n.25 del mondo. Era invincibile, ma già 15 gg. fa a Madrid un "normale" Federer l'aveva battuto in due set facili facili. Dopo la vittoria in Australia tutti a dire che il suo regno sarebbe durato a lungo e che Federer era il passato, neanche sei mesi e quella certezza vacilla. Aspettiamo e vediamo, certo è che il gioco del maiorchino logora, il fisico e la mente, e giocare a quei ritmi per tanti anni non è umanamente possibile. Ora tutti diranno che Federer ha la strana spianata, mi sbaglierò ma il vincitore credo che invece sarà un volto nuovo. Tiferò per Federer e Tsonga, sperando non vinca qualche clone terraiolo dello spagnolo (vedi Gonzales o Del Potro); comunque vada Parigi avrà un nuovo re e dopo quattro anni un po' di aria nuova può solo far bene.
Tornando ai giocatori della domenica, abbiamo rimediato un pulito 0-3 contro il TC Real, ma noi giocatori "tecnici" di Pomezia abbiamo sofferto il vento e la pioggia, domenica rivincita ad Albano.
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