
Torniamo ad argomenti di attualità in questo ultimo Venerdì di Settembre. Ho già sponsorizzato l'uscita del nuovo quotidiano "Il Fatto" nel blog, ma ci torno su, perchè un anonimo lettore (tre sospettati minimo ce li ho...) mi accusa di avere "un bel coraggio" nel promuovere questa iniziativa editoriale. Tralascio il "discorso" sull'informazione (e sulla libertà di informazione) che sarebbe troppo lungo e mi soffermo solo sulla carta stampata.
In Italia la quasi totalità dei giornali vive di finanziamenti pubblici, elargiti a pioggia per creare dei Fogli (perchè questi sono) autorefenziali che nessuno legge. Questi fogli hanno però il merito di tenere occupati amici degli amici degli amici dei politici e quindi è "logico" che restino in vita.
Degli altri a tiratura nazionale cosa resta ? un pattume di giornali schierati più o meno aggressivi, più o meno seri (Libero,il Tempo, il Giornale da una parte i resti dell'Unità, Liberazione, Repubblica/organo ufficiale PD dall'altra...sennò vengo accusato di essere fazioso), e sopratutto asserviti ai loro editori di riferimento.
Ritengo che nasce una voce nuova, di gente CREDIBILE ed in BUONA FEDE, che non riceverà neanche un euro di finanziamento pubblico.
Credo che a Travaglio, Padellaro, Beha & co. al massimo si può obiettare di essere poco simpatici e di avere l'atteggiamento dei saputelli, ma come giornalisti (la loro storia l'insegna) sono validissimi.
Se poi si vuol dire che è un giornale nato contro Silvio e/o il PD, demagogico e populista, ditelo pure, ma io penso che rappresenti un barlume di speranza in un giornalismo schiavo del potere (che non è ne di destra e ne di sinistra ma questo dovremmo averlo capito tutti oramai...spero...).
Intanto io gli do una letta, e vi ri-consiglio di fare altrettanto, se poi il giornale non è valido, noioso, inattendibile sono pronto a prenderne atto ed a segnalarlo a tutti voi.
Chiusura di questo lungo post per Aurora e Stefano, domenica sposi, Tanti Tanti Auguri davvero,