giovedì 29 gennaio 2015

Milano e sorrisi

Si va a Milano (estrema periferia) per lavoro, si partecipa ad un corso interessante, si fanno riunioni, si salutano colleghi lontani, ci si impegna e si segue con interesse, poi la sera dopo una bella cena amichevole si torna in albergo per scaricare la posta ed evitare che si accumulino troppe email non viste. Un po' stanco e svogliato scarichi la posta e guarda qui chi ti compare...

Una con la faccia da pazza e l'altra col sorriso sdendato, l'allegria torna prepotente, la malinconia sparisce e la voglia di abbracciarle e baciarle si fa prepotente. Torna tutto a posto, si ritrova la serenità, si riposizionano le priorità, cambia la prospettiva, faccio la valigia al volo e vado a dormire così domani arriva prima...potere di due sorrisi...

venerdì 23 gennaio 2015

Rappresaglia...e poi ???

Oramai sono due settimane che aspettiamo...Sorciosecco doveva andà a recuperà il corpo de Cipriani cor Primavera...nun se po' vive così nel dubbio...nun è giusto...qua se stamo a preoccupà...



e comunque pure i Cugini Carzini nun vanno sottovalutati....



me devi da passare la rana....

Metto questi video che mi strappano sempre un sorriso, voglio ridere ed a me sorciosecco me fa proprio ride, statemi bene, domani è venerdì...dai...poi sabato allo stadio e domenica se riposamo, tutto bene me pare.

giovedì 15 gennaio 2015

Lavoro, recensioni e selfie




Ritorno al lavoro drammatico, come al solito dopo le ferie, specie grazie a tutti quelli che fanno i brillantoni per ripartire di slancio sul bisness, che "schedulano" riunioni, che chiedono quotazioni, che ipotizzano TCO (acronimo che non vale la pena e non ha senso spiegare), che quel "bid" del 2014 che non si è chiuso adesso si chiude domani, che fanno grosse analisi salvo sparire poco dopo quando tocca lavorare...assecondarli, coccollarli, poi prima o poi però toccherà mandarli a quel paese (in grande serenità ma non in amicizia per carità). A parte queste cazzate, toccherebbe parlare della tragedia di Parigi, ma ne hanno parlati già tutti, e già tutti i punti di vista sono stati esposti e giustificati, per cui non entro in merito e ritengo giusto solo il silenzio ed il rispetto per delle morti atrocemente ingiuste. E' ripartito il campionato (droga di noi poveri fanciulloni-illusi-schiavi del pallone) anche in maniera positiva per la Lazio direi, anche se tutti parlano del "zerfi" del cappetano della rioma nel derby capitolino...Napolitano se ne è ito, e questa secondo me sarebbe pure una bella notizia, peccato che dice che ce tocca Prodi o Veltroni...o Amato, insomma come te movi te purgano. Mi sto leggendo libri di autori autoctoni (ossia residenti a Pomezia downtown), non male (voto 6+) e già finito "Le apparenze" di Claudio Bianconi, un giallo-light con alcuni personaggi ben riusciti ed un intreccio abbastanza credibile; sono invece in dirittura d'arrivo con "40 Passi. L'omicidio di Antonella Di Veroli" di Mauro Valentini, i libri inchiesta in genere a me non piacciono, ma comunque questo libro tiene desta l'attenzione del lettore e non annoia mai, ancora non l'ho finito ma si va verso un' ampia sufficenza (voto 6,5). Segnalo infine che il vostro ha eletto a luogo di serenità il Bar "Jemà" di Pomezia, dove oramai un paio di volte a settimane famiglie più o meno equilibrate lasciano scorrazzare i bimbi in allegria mentre si alcolizzano in maniera più o meno consapevole, si parte col bianco, si mischia col rosso e si rischia tutto con l'airishcoffi, stamo sereni però non vi preoccupate, anzi fate una passata che ce se diverte...andiamo avanti e che sorciosecco sia con voi...

PS : nella foto il primo serfie del pupone che guardate con quale società era tesserato quando era un bimbo innocente...

martedì 6 gennaio 2015

Considerazioni epifaniche



Spesso come chiacchiera da Bar si sente dire "e pure sto Natale (o vacanze) ce lo semo levato dai coj..i", citando amaramente un vecchio "Vacanze di Natale", ma a me mai come questa volta mi pare proprio una gran cazzata. Questi ultimi dieci giorni mi sono piaciuti, molto piaciuti, ho visto alcuni amici veri che vedo raramente, mi sono confidato con loro, ho bevuto con loro, riso e scherzato con loro. Ho mangiato senza ritegno dalla "mamma", dalla suocera e in altri ristoranti (o presunti tali) che non erano male per niente; ...mo però mi devo comprare una nuova bilancia che parta almeno da meno 10 kg. Ho visto le mie bimbe sempre serene ed allegre (anche se pure loro vorranno/dovranno salire sulla mia nuova bilancia) che hanno giocato, giocato, giocato, giocato....Ho fatto Natale e Capodanno in piena serenità con famiglia, genitori e parenti stretti senza cercarne troppe che spesso non serve. Ho passato due giorni stupendi sulla neve, con i miei "amici di sempre" che ho rivisto dopo un po' di tempo in gran forma, con Sara ed Arianna che si gettavano a tutta callara in discese ardite sulla neve e in sfide a pallate di neve con i loro temibili coetanei; sullo sfondo birra ed amatriciana ad allietare (e a rendere più sereno) il tutto. Ho vissuto una notte allo stadio di quelle antiche, con Papà al fianco ad esultare per delle magie calcistiche che non vedevo da anni, tre a zero per la Lazio e maritozzi mangiati in strada per chiudere in bellezza. Ho chiuso oggi con Arianna che stamattina mi sveglia e mi dice che "mi sa che ho sentito la Befana papino...", con la raccolta dele calze e con minimo 3 kg di dolci accatastati in cucina, con mia nonna che tra un po' fa 93 anni e che mi da i soldi per fare un regalo alle bimbe scusandosi perchè non ce la fa più ad uscire. No no, è proprio un gran peccato che sto Natale sia già passato altrochè...