lunedì 21 ottobre 2013

Giostre



Lo so lo so, il blog da un po' di tempo langue...Sono periodi, poi magari tornerà ad essere oggetto di continui update e spunti. Questa "scarsezza" di post è sicuramente influenzata dalla mia decisione di non seguire più le vicende legate alla classe politica, ogni giorno ci sarebbe da "commentare" ma a che pro mi chiedo ? Nulla cambia, ci avveleniamo soltanto, ed allora meglio mollare la presa, prenderne atto. D'altronde se nel momento in cui si aumenta l'IVA, Letta ha la faccia tosta di dichiarare che con la sua manovra economica sta rimettendo i soldi nel portafoglio degli italiani, capite bene che non c'è speranza e che è vero che al peggio non c'è mai fine. In questo periodo poi preferisco non espormi troppo sul calcio, con la Lazio impaludata nella metà classifica e con la rioma prima a punteggio pieno dopo otto giornate, capite bene che pure qua la situazione è drammatica. Anche la mia schiena non se la passa molto bene, per cui di tennis attivo ed attività sportive varie non posso più parlare. La mia unica attività sportiva è lo svestire, docciare e poi rivestire Sara il Sabato mattina in piscina. In tutto questo però a casa va tutto bene, ed in particolare ieri mi sono divertito un mondo portando Sara ed Arianna sulle "giostre", fargli fare i "giri" e vederle ridere, correre e gioire, a me basta questo per stare sereno in questo periodo....ed anche per tornare a scrivere sul mio Blog che va tutto bene (a parte effettivamente il dramma calcistico che mi leva un po' il sonno...) Statemi bene che la vita è na giostra...

lunedì 7 ottobre 2013

Tragedia


Abbiamo visssuto l'ennesima settimana penosa per quanto riguarda la politica, oramai i nostri "governanti" hanno superato ogni limite e non c'è più decenza, nè a destra, nè a sinistra, nè al centro...Si fa finta di far cadere un governo, si fa finta di ripensarci, si fa finta di dedicarsi alla risoluzione di problemi inestricabili, l'unica cosa concreta è l'immobilismo totale della politica con un paese oramai allo sbando e dei cittadini inebediti ed inermi. In tutto questo poi c'è stata la tragedia di Lampedusa, è sempre difficile commentare questi eventi, si finisce per essere banali e/o ipocriti, la nostra illuminata Presidente della Camera ha detto che nulla dovrà essere come prima...Mi auguro che qualcosa cambi sul serio, ma oramai ci siamo abituati (mi vergogno di usare questo verbo)  alla conta dei morti delle carrette del mare, alla vista dei corpi di queste persone che cercando la salvezza vanno incontro a delle morti atroci. Perchè non interveniamo ? perchè neanche noi ci indignamo più di tanto ? che ci è successo ? siamo rassegnati e nascosti nella nostra buia mediocrità, oramai tutti difendono (tentano di difendere) il proprio fortino che sta venendo giù a pezzi, tutti noi...siamo una tragedia.