mercoledì 28 novembre 2012

Renzi Matteo

Dice che in realtà è di Destra, dice che è andato ad Arcore da Berlusconi per mettersi d'accordo, dice che è antipatico ed arrogante come tutti i fiorentini, dice che è finto e che non ci si può fidare, dice che è solo marketing, dice che sarebbe molto peggio di Bersani, Vendola e la Puppato, dice che parlare di rottamazione non è serio, dice che di contenuti non ne parla mai, dice che lo votano solo quelli coi soldi e la puzza sotto il naso. Io dico solo che Domenica prossimo lo voto. L'altro già l'abbiamo visto, sappiamo chi è, chi sono quelli che ce l'hanno messo, appoggiato da Repubblica, dal TG3 e da tutti i giornalisti-schiavi a libro paga del PD di origine Veltroniana. Voto Renzi, Matteo...e che dio ce la mandi buona.

venerdì 23 novembre 2012

Supereroi contro le forze del male...

I sondaggi parlano chiaro, salvo ribaltoni clamorosi e discese in campo di nuovi idoli al fotofinish (cosa che nella Repubblica delle banane potrebbe comunque accadere...), il prossimo capo del Governo sarà il leader del PDL meno Elle. Premesso che, al momento sarei sempre per "fermare il declino" e affidarmi a Movimenti (stellati o meno, pacifici o meno); bisogna prendere atto che molto probabilmente il prossimo capo del Governo apparterrà alla creatura voluta dal "vincente scrittore" Walter Veltroni. A questo punto nel dubbio io il mio parere lo faccio contare e me ne vado a votare alle Primarie del Partito Democratico. Da queste urne uscirà l'orientamento politico del prossimo governo, e le differenza tra alcuni candidati sembrano abissali (sulla carta perlomeno). Si vota Vendola e si va da una parte, si vota Renzi e si va da un'altra, si vota Bersani e si va a picco...A parte non votare il grigio Bersani mi vedo bene da dare altre indicazioni di voto...Insomma, io mi sento tirato in ballo, e secondo me conviene che pure voi un salto ce lo fate, ricordatevi di portarvi due euri, 1 euro ogni turno visto che è previsto il doppio turno per essere sicuri che Bersani non perda (altra cattiveria gratuita tiè), c'è un prezzo per tutto anche per votare quelli del Pd...un par de caffè, passa la paura e ci sentiamo tutti più democratici.

venerdì 16 novembre 2012

Mario, un anno dopo

Per curiosità sono andato a vedere quello che avevo scritto un anno fa in merito all'avvento di Super Mario, salvatore dell'Italia tutta nell'anno zero dell'era post-sultano (il Silvio). Non voglio scrivere (dire), che l'avevo detto (scritto) ma tutto è andato come previsto. Riforme struttuali, azzeramento e rinnovamento della classe politica, un minimo di equità sociale, occupazione, crescita economica del sistema Italia, lotta all'evasione fiscale, freno alla corruzione, politica dei redditi a favore delle classe più deboli....ne avessero raggiunto uno di obiettivo i "tecnici" del governo di Super Mario. Direte voi, ma ora sullo scenario internazionale abbiamo ripreseo credibilità, lo spread (il dio della nostra era) è più basso e stabile (parzialmente vero), l'Italia sui mercati ora è rispetta (pernacchione tedesco prrrrr...) In realtà andando al sodo, si è approvato un nuovo sistema previdenziale basato sui contribuiti a danno dei giovani e delle classse media, fatta una modifica sostanziale dell'art.18 che faciliterà il licenziamento da parte delle aziende (con la scusa di una presunta flessibilità globale del mondo del lavoro, che ci sarà si, ma solo in uscita), aumento record delle tasse in modo assolutamente non progressivo (e quindi sempre a danno dei ceti medio/bassi). In compenso, la corruzione politica galoppa, la sperequazione tra classi aumenta, e tutti (dico tutti) gli indicatori economici sono peggiorati. Mi ri-direte voi, ma la colpa è della crisi internazionale! E allora che lo abbiamo chiamato a fare il super eroe ? Una cosa gli è riuscita, quella di aver fatto sparire ogni minima SPERANZA NEL FUTURO alla maggior parte dei cittadini. Siamo stanchi, addormentati, pessimisti, abulici. Un'unica certezza, cacciare questi politici-tecnici il prima possibile, la deriva populista l'unica effimera soddisfazione. Effimera perchè i politici di professione che ci chiederanno il voto a breve sono sempre loro, sempre quelli, solo un anno più vecchi. Per come la vedo io ci dobbiamo affidare all'istinto, abbandonare le paure e provare a voltare pagina di netto, attraverso i movimenti politici e di piazza (pacifici e non), che altro vogliamo aspettare ?

martedì 13 novembre 2012

Lazio - Roma 3-2

"L'Aquila è Roma" ieri come oggi, c'ero e ne è valsa la pena (come sempre). Candreva, Klose, Mauri. AVANTI LAZIO AVANTI LAZIO !

venerdì 9 novembre 2012

Avanti

Finisce una settimana bella tosta, lavorativamente parlando, dove il tempo dedicato alla famiglia è stato veramente poco e la stanchezza tanta, mi sa tanto che fino a fine anno sarà quasi sempre così. Ora meno male il tanto sospirato week end è arrivato...l'obiettivo uno solo. Riposarsi? quasi impossibile, stare con le bimbe ? certamente ma...insomma...domenica c'è il derby...torno a vederlo dal vivo dopo ben quattro anni, l'obiettivo ? uno solo, divertirmi con la mia Lazio. Stamo messi male direte voi ? Probabile che avete ragione...probabile,ma non è detto. Avanti Lazio, Avanti Lazio!

lunedì 5 novembre 2012

Di tutte le ricchezze

Dedico di solito la colonna di destra ai libri "in lettura", ma stavolta faccio un'eccezione. Il libro è di Stefano Benni, autore che non mi ha mai convinto del tutto nei romanzi (tranne "Bar Sport") ma che amavo molto di più quando ero lettore di "Repubblica" (buono solo per incartare le uova) nei suoi articoli dissacratori sulla realtà contemporanea e sugli usi e costumi degli italiani. Questo romanzo (207 pagg., 16 euris) però deve essere letto, colpisce al cuore, vecchiaia e giovinezza, amarezza e consapevolezza, il tutto trattato con leggerezza e profondità allo stesso tempo. Questa la trama in breve presa da Ibs: Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall'arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d'arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L'apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer. Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni: tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un'alba. Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà. Anche per i pigri, è scorrevole e si legge tutto d'un fiato....