giovedì 29 dicembre 2011

2011 -> 2012



Se ne sentono tante, e tutte (o quasi) negative, che il peggio deve ancora venire, che la fine è vicina, che tutto sta andando in rovina...io direi di ignorare tutto questo. Ci dobbiamo sforzare di coltivare ancora la speranza, di continuare a credere, di volerci tutti un po' più bene, di tornare a sognare. Dai momenti difficili si può ( e si deve) uscire più rafforzati, ripartire nuovamente, riscoprire valori ed emozioni per troppo tempo anestetiizzate.
Tanti tanti auguri di buon anno a tutti voi, grazie ancora per avermi seguito e dimostrato affetto, siate felici e "aggrediamo" sto 2012, rispondiamo alle sfide...forza forza...

venerdì 23 dicembre 2011

Tanti Auguri amici



Come ogni anno eccomi qua per i canonici (ma sempre sinceri) Auguri di buone feste, per diversi motivi quest'anno ve li faccio con maggior trasporto.
Tanti auguri a Rob mio lettore Lombardo (ma non troppo) che si gode la sua dolce Camilla e domenicalmente le ultime recite del suo eroe Alex, tanti auguri al Roberto romano collega (ma non troppo) con il quale condividiamo giri del prigioniero e futili ma necessari argomenti nelle quotidiane pause, tanti auguri a Cletuse di Bahia illustre pensatore dei nostri giorni che disegna palazzi insieme al quale disquisisco virtualmente sul perchè di tutto quello che ci circonda, tanti auguri a Carla che è lontana nella nebbia ma con la quale ci siamo "divertiti" sulle spiagge nostrane quest'estate,tanti auguri a "purtroppo" novello scrittore che si nasconde ancora un po' dietro il suo nichilismo, tanti auguri a "Q" emigrante oltremanica (ma sempre molto vicino) frequentatore numero uno di queste pagine, tanti auguri a Pietro che aspetta la seconda figlia e già guarda con serena diffidenza alla terza (perchè di femmina si tratterà), tanti auguri ad Alessio a cui dico grazie (perchè sennò chi lo sente) con il quale sono unito da un insana ma profonda e sempre viva passione, tanti auguri a chi sta lottando veramente e non (come me) con delle inutili paranoie, tanti auguri a quelli che sono solo passati un attimo, tanti auguri a quelli che non passano più, tanti auguri a tutti voi, di cuore.

Vi lascio con un'estratto dal libro di Paolo Sorrentino (vedi colonna a destra) che sto leggendo, non so se vi piacerà, ma secondo me è illuminante e vi prego di leggerlo positivamente :

"Morti i semplici, ci siamo affacciati noi, torvi, sinistri, finto tenebrosi del segreto della vita. Credevamo di essere diventati complessi, ma eravamo ruzzolati nell'essere complicati. Che è tutta un'altra storia, triste assai. Avevamo ancora un piede nelle risate delle corse al sacco delle nostre madri, una volta, ma ce ne siamo liberati per impigliarci altrove. Ci siamo impigliato nei night club e nelle università, sui primi yacht e nelle fabbriche. Questione di estrazione sociale, di frequentazioni, di furbizia e fortuna. Senza trovare mai niente, solo un mastodontico, martellante, incomprensibile disagio. Un lungo frastuono. Questo è stato. Ma adesso basta. Ora mollo tutto. Lo giuro sul bambinello nella capanna davanti al bue e all'asinello.

venerdì 16 dicembre 2011

Pesi...e piaceri



Ve vojo troppo bene, non ce la faccio a trascurare il mio blog e non lasciare qualche pensiero ogni tanto. Questa volta vi annuncio che da ieri sono nuovamente indebitato (pesantemente) con le banche (marchigiane) e possessore di un immobile nella mia ridente cittadina. Il trasloco è ancora un po' lontano, ma insomma a breve dovremmo esserci, un bel peso me lo sono levato intanto. Colto da improvvisa positività non mi preoccupo più di tanto di questa benedetta manovra economica finalmente in via di approvazione (se ce da essere inzifonati meglio che avvenga subito per come la vedo io) e del fatto che andrò, in teoria, in pensione a 71 anni e 3 mesi (incredibile ma vero). Torno ad esultare con la Lazio che dopo 8 anni supera un turno in competizioni europee, tra oggi e Lunedì mi godrò le recite natalizie delle mie due piccoli eredi (è già un classico), e poi mi toccherà spende gli ultimi euris per i regali di Natale (pochi ma buoni) previsti per legge. Tutto torna a posto, tutto si sistema, alle volte basta veramente poco (o tanto) per vedere le cose sotto un'altra luce.
Alla prossima amici.

lunedì 12 dicembre 2011

.....



Sono un po' cotto, si si lo ammetto, sta cosa della casa (ed anche il lavoro che langue) mi sta logorando e mandato un bel po' in confusione. Vorrei avere idee chiare, brillanti, ma non è il momento. Alti e bassi, euforia e malinconia, nulla di nuovo per carità, ci convivo da sempre. Ma mai come stavolta ne vorrei (e dovrei) fare a meno. Mi dovrei prendere una pausa ? ma da cosa ? Mica l'ho capito tanto bene...Per evitare di scrivere "sciocchezze" mi autosospendo dal blog temporaneamente, credo che quando cambierò casa un bel po' di cose torneranno al loro posto, e riacquisterò un po' di serenità e lucidità.
Al momento non è così, vi saluto, ci sentiamo presto.

lunedì 5 dicembre 2011

Gino e l'Alfetta

E'arrivata la stangata, l'inzifonata, la manovrona...insomma chiamatela come vi pare. Il tutto si posa su due grosse "pensate" come la reintroduzione dell'ICI sulla prima casa e l'ennesima riforma delle pensioni, non mi sembrano due novità sbalorditive e si va a toccare tanto per cambiare i soliti noti (lavoratori dipendenti) senza alcuna ricerca di equità sostanziale. Da questi "illuminati" tecnici forse ci si aspettava qualcosa di più, o forse no, certo che la lotta all'evasione fiscale (con il supporto anche di una vera patrimoniale) in questa nostra malandata repubblica di evasori resta e resterà una chimera...i furbi non pagano mai. Rimando analisi più approfondite ai prossimi giorni, nel frattempo annunciandovi che al momento non sono più possessore di alcuna casa vi invito a distrarvi con una canzone di un po' di anni fa che a me da sempre il buon umore, "Gino e l'Alfetta".
Preparateve a pagà, dice che è per il bene dell'Italia, dice...bho...dice così dice...ma se lo diceva Silvio che succedeva ?

giovedì 1 dicembre 2011

Leggere



...si è in una bolla, una pausa da tutto, ci si immerge in altre dimensioni, si vivono emozioni, avventure, storie che non sono le nostre o forse racchiudono tutte le nostre...riesco a staccarmi da preoccupazioni e pensieri solo quando mi ci dedico, fossero solo 5 minuti o fossero ore, non mi basta mai, finito un capitolo sento il bisogno di andare al successivo. Romanzi per lo più, qualche saggio, ma poco importa il "genere", la lettura mi salva e ci salverà, ritengo sia fondamentale per la nostra crescita interiore ed esteriore; non se ne può, e non se ne deve, fare a meno. Come dice una celebre frase di Woody Allen...."Leggo per legittima difesa"....
Uscite ed andate a comprarvi un buon libro, e non vi preoccuate che in ogni libro c'è del "buono".